CIVICO 33 Monologhi di Donne
tratto dall’omonimo libro di Emanuela Panatta (Editrice Il Torchio, 2016)
TRAILER ufficiale della mise en éspace presentata al Teatro Cometa OFF di Roma il 18 dicembre 2019
Dal libro al palcoscenico
Il 2014 viene editato per la prima volta CIVICO 33,una raccolta di monologhi di personaggi femminili eterogenei, da subito pensati per la messa in scena teatrale.
Da allora il libro ha riscosso un notevole successo di pubblico e critica, venendo più volte ristampato. Molti inviti a presentarlo sono stati accolti e più volte hai avuto modo di interfacciarti con i tuoi lettori. Ora CIVICO 33 esce dalla crisalide e si mostra e approda al teatro.
Come è avvenuta questa trasposizione?
Il desiderio di portare in scena le Donne del mio libro mi ha sempre entusiasmato, fin da quando iniziai a scrivere i profili dei personaggi durante i miei studi da attrice; la mia insegnante Beatrice Bracco fu una delle prime persone che mi diede la fiducia per portare avanti questo progetto.
L’idea è sempre stata quella di ritrovarsi al CIVICO 33, un palazzo nel quale si incrociano le vicende di diversi personaggi femminili accattivanti e variopinti. La precaria, l’innamorata, l’ alternativa, la spogliarellista fanno di CIVICO 33 un crocevia dell’universo femminile in cui le donne si raccontano in chiave tragicomica. Le protagoniste si sfogano, si liberano dalle loro repressioni attraverso il linguaggio. Il loro monologo interno viene fuori come un pensiero ad alta voce. Tutte hanno una necessità: essere ascoltate, amate, comprese, salvate… Attenzione! NON E’ L’UOMO IL SALVATORE!
La promozione del libro CIVICO 33 ha incontrato il sostegno e l’interesse anche di associazioni ed enti; questo perché tocca diverse problematiche usando personaggi con una psicologia ben strutturata?
CIVICO 33 è un approccio femminile a diverse problematiche complesse, ma che si collocano nel quotidiano di tante famiglie. Il mio modo di parlarne è da un punto di vista femminile.
L’ importante per ogni Donna sarà il processo: riuscire a trasformare il sentimento negativo per trovare il proprio centro, l’equilibrio interiore che permette di andare avanti da sole, non in balia degli eventi o dell’altro; solo così potranno incontrare qualcuno di speciale per il cammino da intraprendere insieme. Piccoli episodi di quotidianità da uno, mille e centomila, legati da un quesito esistenziale comune: Se è vero che la donna è arrivata da una costola dell’uomo, perché siamo noi a doverci rompere sempre le ossa per loro? Quasi tutte si lamentano della precarietà dell’ amore e del lavoro. Si sentono incomprese, abbandonate e disilluse, ma non hanno perso la voglia di lottare, si ritrovano a dover convivere con se stesse, con i loro fallimenti, le loro paure e le loro speranze.
Come si struttura lo spettacolo?
In scena quattro donne e un contrabbassista.
Ogni Donna porta con sé la sua storia, attraverso il linguaggio del corpo si racconta tra i suoi silenzi, osservando l’altra complice di un sentire comune. Lo spazio scenico è l’ambiente in cui ognuna si sente al sicuro “quella bolla di sapone perfetta che non esplode, che resta intatta” dove chi resta fuori osserva e giudica. Le note sollecitano l’espressione fisica rendendole vive e libere di sfogare i propri pensieri tra corpo e parola. La musica è il pensiero, il sotto testo, lo stato d’animo, la figura maschile che prende vita, la parte mancante che la Donna cerca, il completamento.
Quattro attrici rappresentano l’universo multiforme del CIVICO 33, interpretando diverse figure di donne. Sono archetipi del mondo femminile in cui tutte ci possiamo di volta in volta rispecchiare e riconoscere. Lo spettacolo e’ concepito come un girotondo di storie in cui la musica non e’ elemento accessorio, ma protagonista insieme alle voci delle attrici. L’evocazione dei diversi personaggi e’ costruita attraverso un gioco scenico che svela e mai nasconde le infinite trasformazioni delle donne-attrici, proprio a voler testimoniare che l’essenza femminile non si può rinchiudere in una sola cornice ma e’ possibile, anzi necessario, declinarla in infiniti colori. L’ amore, il sesso, le mode, le pressioni culturali, la famiglia, le amicizie, l’affermazione personale, la ricerca di se stesse e del proprio posto nel mondo, sono solo alcuni dei temi affrontanti dallo spettacolo dove si alternano o si confondono, come nella vita, momenti di leggerezza ed ironia ad altri più drammatici e dolorosi.
Quando CIVICO 33 per la prima volta ha calcato il palcoscenico in teatro?
Mercoledi’ 18 dicembre 2019, alle ore 21 presso il Teatro La Cometa OFF di Roma è stata presentata la mise en éspace diCIVICO 33 monologhi di Donne, tratto dall’omonimo libro di Emanuela Panatta stampato da Editrice Il Torchio nel 2016. L’ adattamento teatrale e la regia curati dalla stessa Panatta e da Alessandra Fallucchi, che come ci racconta l’autrice ha aderito al progetto fin dal principio accettando inoltre il ruolo di attrice nella versione dello spettacolo esclusivamente recitato da loro due andato in scena al Teatro Elicantropo di Napoli dal 30 gennaio al 2 febbraio 2020 riscuotendo buone critiche e che sarebbe dovuto andare in scena dal 26 al 28 Marzo 2020 al teatro Tor Bella Monaca di Roma, firma una scelta registica completamente differente da questo primo studio presentato nella versione quattro attrici.
In questo primo studio, ad accompagnare Emanuela in scena bravissime attrici: Bianca Nappi che interpreta la donna innamorata e tradita, Sara Baccarini la ragazza più giovane aspirante attrice, Alessandra Merico l’alternativa quella che si differenzia, che detta gli slogan… Tutte sanno far sorridere e riflettere con naturalezza rendendo lo spettatore presente e complice. Il linguaggio semplice e diretto rende i personaggi cosi’ vicini quasi da volerli “abbracciare”. Al contrabbasso dal vivo Gabriele Calanca autore inoltre delle musiche.
Un’ora di spettacolo veloce, piacevole e brillante e sul finale dopo che tu mostri le fragilità del tuo personaggio e ci regali in una performance fisica una grande emozione, mi torna in mente la grande coreografa Martha Graham… Il pubblico ha applaudito per diversi minuti.
Come ti sei sentita, avevi pensato a questa evoluzione mentre lo scrivevi?
Come ti dicevo ho scritto questo libro pensando alla messa in scena teatrale. Sinceramente non nutro aspettative quando lavoro ad un progetto. L’idea che quel progetto mi possa stupire mi travolge di più. L’esigenza è mettere un punto, terminare, concludere passo dopo passo e cerco di farlo al meglio per le mie possibilità. Mi prendo un tempo molto lungo per creare. E’ importante trovare le persone giuste con cui collaborare per portare avanti progetti come questo e la condivisione con la mia casa Editrice, le attrici, il musicista e soprattutto Alessandra Fallucchi per me è fondamentale, dato che tutto si crea insieme con un desiderio comune.
In conclusione
CIVICO 33 è un progetto riuscito di Emanuela Panatta in evoluzione che dal 2016 viene presentato con formule differenti, avvalendosi della collaborazione artistica di personaggi dello spettacolo: attori, giornalisti, autori e Associazioni come Fidapa e Alcolisti Anonimi. Molteplici le partecipazioni dell’autrice negli anni: i monologhi e gli Atti Unici presenti nel volume sono stati rappresentati in diverse occasioni teatrali da attrici differenti ospiti di Collettivi Teatrali o Eventi culturali come l’iniziativa contro la violenza sulle Donne “Signori e signore ingresso libero alla violenza” Civico 33 monologhi di donne per la regia di Roberto Croce, il 7 novembre 2017 al Macro Testaccio di Roma (Spazio Factory), la partecipazione dal Festival delle Generazioni di Bologna nel 2015, a Brescia presso il Museo Diocesano con la partecipazione dell’ Associazione Alcolisti Anonimi e Fidapa, il Salone del Libro di Torino nel 2018 con una messa in scena particolare in collaborazione con Distretto Cinema Fulvio Paganin, che ha visto protagonisti giovani attori piemontesi diplomati in scuole di recitazione che hanno recitato a bordo di uno dei Tram Storici della città. In libreria è stato presentato a Roma, Milano, Bari, Torino (salone del Libro 2018), Brescia, Lenola (LT), Parabita (LE). Il volume è alla terza ristampa. La formula di presentazione varia di volta in volta. CIVICO 33 è un libro adatto per chi si avvicina allo studio della recitazione o per attori che desiderano confrontarsi con testi di drammaturgia contemporanea. Si avvale del contributo di personaggi dello spettacolo ed è diviso in sezioni: Spunti di personaggi da interpretare e Atti Unici.
Adattamento Teatrale e Regia Alessandra Fallucchi ed Emanuela Panatta
Cast Emanuela Panatta, Bianca Nappi, Sara Baccarini, Alessandra Merico
Musiche originali Gabriele Calanca Aiuto regia Nicole Mastroianni Luci Marco D’Amelio
Costumi Conquer Scene Elisabetta Innocenzi
Prodotto da Editrice IL TORCHIO ed Emanuela Panatta
Augurandovi una ricca e nuova stagione teatrale per questo bellissimo progetto! Intervista di Paolo Linetti