CIVICO 33 monologhi di donne
(versione quattro attrici)
tratto dal libro di Emanuela Panatta (Editrice il Torchio, 2016)
Adattamento Teatrale e Regia Alessandra Fallucchi ed Emanuela Panatta
Cast Emanuela Panatta, Bianca Nappi, Sara Baccarini, Alessandra Merico
Musiche originali Gabriele Calanca
Aiuto regia Nicole Mastroianni - Disegno luci Marco D’ Amelio - Costumi Conquer - Scene Elisabetta Innocenzi - Prodotto da Editrice Il Torchio in collaborazione con Emanuela Panatta
Mercoledi’ 18 dicembre 2019, alle ore 21.00 presso il Teatro La Cometa OFF di Roma Via Luca della Robbia 47, viene presentato un primo studio di CIVICO 33 monologhi di Donne.
CIVICO 33 è un progetto di Emanuela Panatta in evoluzione che dal 2016 viene presentato con formule differenti, avvalendosi della collaborazione artistica di personaggi dello spettacolo: attori, giornalisti, autori e Associazioni come Fidapa e Alcolisti Anonimi. Molteplici le partecipazioni dell’ autrice negli anni: i monologhi e gli Atti Unici presenti nel volume sono stati rappresentati in diverse occasioni teatrali da attrici differenti ospiti di Collettivi Teatrali o Eventi culturali come l’iniziativa contro la violenza sulle Donne “Signori e signore ingresso libero alla violenza” Civico 33 monologhi di donne per la regia di Roberto Croce, il 7 novembre 2017 al Macro Testaccio di Roma (Spazio Factory), la partecipazione dal Festival delle Generazioni di Bologna nel 2015, a Brescia presso il Museo Diocesano con la partecipazione dell’ Associazione Alcolisti Anonimi e Fidapa, il Salone del Libro di Torino nel 2018 con una messa in scena particolare che ha visto protagonisti giovani attori piemontesi diplomati in scuole di recitazione che hanno recitato a bordo di uno dei Tram Storici della città.
In libreria è stato presentato a Roma, Milano, Bari, Torino (salone del Libro 2018), Brescia, Lenola, Parabita è alla terza ristampa e la formula di presentazione varia di volta in volta.
CIVICO 33 è una raccolta di monologhi di personaggi accattivanti e variopinti, per chi si avvicina allo studio della recitazione o per attori che desiderano confrontarsi con testi di drammaturgia contemporanea. Si avvale del contributo di personaggi dello spettacolo ed è diviso in sezioni: Spunti di personaggi da interpretare e Atti Unici.
Lo spettacolo presenta due tipologie di messa in scena differenti: l’autrice sarà in entrambe le versioni attrice nello spettacolo e curerà l’adattamento teatrale e la regia assieme ad Alessandra Fallucchi.
Nel cast della versione quattro attrici inoltre in scena, Bianca Nappi, Sara Baccarini, Alessandra Merico e il musicista Gabriele Calanca.
Nel cast della versione due attrici protagoniste della scena Alessandra Fallucchi ed Emanuela Panatta.
La messa in scena Tutto avviene al Civico 33, un palazzo nel quale si incrociano le vicende di diversi personaggi femminili accattivanti e variopinti. Lʼarrabbiata, lʼidealista, la crocerossina, lʼalternativa, la precaria, lʼinnamorata, la golosa e lʼarrivista fanno di CIVICO 33 un crocevia dellʼuniverso femminile in cui le donne si raccontano in chiave tragicomica. Le protagoniste si sfogano, si liberano dalle loro repressioni attraverso il linguaggio. Il loro monologo interno viene fuori come un pensiero ad alta voce. Tutte hanno una necessità: essere ascoltate, amate, comprese, salvate... Attenzione! NON Eʼ LʼUOMO IL SALVATORE! Lʼimportante per ognuna sarà il processo: riuscire a trasformare il sentimento negativo per trovare il proprio centro, lʼ equilibrio interiore che permette di andare avanti da sole, non in balia degli eventi o dellʼ altro; solo così potranno incontrare qualcuno di speciale per il cammino da intraprendere insieme. Piccoli episodi di quotidianità da uno, mille e centomila, legati da un quesito esistenziale comune: Se è vero che la donna è arrivata da una costola dellʼuomo, perché siamo noi a doverci rompere sempre le ossa per loro? Quasi tutte si lamentano della precarietà dellʼ amore e del lavoro. Si sentono incomprese, abbandonate e disilluse, ma non hanno perso la voglia di lottare, si ritrovano a dover convivere con se stesse, con i loro fallimenti, le loro paure e le loro speranze.
NOTE DI REGIA In scena quattro donne e un contrabbassista. Ogni Donna porta con sè la sua storia, attraverso il linguaggio del corpo si racconta tra i suoi silenzi, osservando l’altra complice di un sentire comune. Lo spazio scenico è l’ambiente in cui ognuna si sente al sicuro “quella bolla di sapone perfetta che non esplode, che resta intatta” dove chi resta fuori osserva e giudica. Le note sollecitano l’espressione fisica rendendole vive e libere di sfogare i propri pensieri tra corpo e parola. La musica è il pensiero, il sotto testo, lo stato d’animo, la figura maschile che prende vita, la parte mancante che la Donna cerca, il completamento.
Quattro attrici rappresentano l'universo multiforme del Civico 33, interpretando diverse figure di donne. Sono archetipi del mondo femminile in cui tutte ci possiamo di volta in volta rispecchiare e riconoscere. Lo spettacolo e' concepito come un girotondo di storie in cui la musica non e' elemento accessorio, ma protagonista insieme alle voci delle attrici. L'evocazione dei diversi personaggi e' costruita attraverso un gioco scenico che svela e mai nasconde le infinite trasformazioni delle donne-attrici, proprio a voler testimoniare che l'essenza femminile non si può rinchiudere in una sola cornice ma e' possibile, anzi necessario, declinarla in infiniti colori. L' amore, il sesso, le mode, le pressioni culturali, la famiglia, le amicizie, l'affermazione personale, la ricerca di se stesse e del proprio posto nel mondo, sono solo alcuni dei temi affrontanti dallo spettacolo dove si alternano o si confondono, come nella vita, momenti di leggerezza ed ironia ad altri più drammatici e dolorosi.
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